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 a. Obiettivi:  

 

- Educazione informale 

- Impegno civile ed empowerment civico 

- Cultura 

- Approfondimento della conoscenza della città di Bologna 

- Spronare al ragionamento per incentivare la creazione dal basso di politiche 

 

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b.  Target

Istituzioni, giovani che frequentano le scuole elementari, medie e superiori; genitori; persone contro la violenza verbale; tutta la comunità educante: insegnanti, famiglie docenti di ogni ordine e grado. Chiunque possa fornire educativa di strada (Edicolante, fiorista e barista sono fondamentali per influenti) 

I genitori sono professionisti che si mettono in rete per partecipare attivamente per una serie di attività. Comunità educante grezza: cittadini che possono fornire contenuti per i ragazzi (meccanico, librario) 

 

 

c. Competitors  

 

I due competitors analizzati sono Hayat onlus e Archilabò, due realtà di Bologna alle quali si ispira la stessa TotemLab. Entrambi i siti presentano dei menù ricchi di informazioni, ma non sono ben divisi, quindi l’utente potrebbe aver difficoltà a trovare quello che cerca, siccome si trova nella sezione sbagliata del menu. Il focus della fondazione Hayat sono i progetti che vengono menzionati in tutte le pagine, con una card che richiama il colore del logo, quindi sono raggiungibili da qualsiasi pagina del sito, purtroppo il testo delle pagine è di un colore grigio molto chiaro che rende la lettura difficoltosa, in più il testo si distribuisce su tutta la lunghezza della pagina e rende il lettore negligente alla lettura, nonostante il testo sia accattivante per il suo stile basato sullo storytelling. Per quanto riguarda il sito di Archilabò appare ben strutturato, tuttavia si trovano vari errori di progettazione del sito: per esempio: i colori del sito richiamano tutti il logo dell’associazione, in alcune pagine la striscia del menu diventa nera come il testo sotto al logo ciò crea confusione, dal momento in cui il nome dell’associazione riportato sotto ad esso non è leggibile, in fondo alla pagina ci sono degli hashtag che rimandano ai post del blog, ma questa parte è un po’ confusionale, perché non c’è un vero e proprio ordine e la lettura è difficile. Inoltre, il sito risulta molto ripetitivo, fa pensare che non ci siano elementi a sufficienza. Nella sezione Blog invece i testi sono strutturati male all’interno della pagina e si trovano diversi errori sintattici. In entrambi i siti non vengono utilizzati video.